Lunedì scorso è sceso dal traghetto proveniente dall’Elba e le Fiamme Gialle della Compagnia di Piombino in servizio al porto gli hanno chiesto di esibire l’autodichiarazione con il motivo del suo movimento.
Il cittadino, un marocchino da anni residente a Portoferraio, ha raccontato che si stava recando dal proprio padrone di casa, impossibilitato a muoversi, per consegnargli il canone d’affitto mensile.
L’indomani, il passeggero è stato nuovamente controllato mentre si imbarcava per tornare sull’Isola. Intercettato ancora dalle Fiamme Gialle, da militari diversi da quelli del giorno prima, l’“inquilino” ha esposto la stessa giustificazione, esibendo questa volta anche la ricevuta dell’avvenuto pagamento.
Il controllo, tuttavia, non si è esaurito al momento della presentazione dell’autodichiarazione. I finanzieri, infatti, hanno riscontrato se le informazioni acquisite e le giustificazioni rispondessero al vero.
E così, dopo aver rilevato l’insolita durata della trasferta in continente per “pagare l’affitto”, di oltre 24 ore, la GdF ha accertato che il canone era stato sì versato ma alcune settimane prima, a fine febbraio.
L’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Livorno per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità.